mercoledì 19 ottobre 2011

Il gattino e il gufo

Un giorno, un gattino nato da poco e molto curioso, andò dal saggio gufo per fargli delle domande, non sapendo che di giorno il gufo dormiva, e non volle disturbarlo.
Chiese in giro, e gli dissero che se voleva parlargli, doveva tornare da lui la notte, quando tutti gli altri dormivano profondamente.
Venne la notte, e il gattino, che aveva fatto di tutto per rimanere sveglio, decise che era giunto il momento di andare finalmente a parlare col gufo, che ormai doveva essersi svegliato.
Arrivò e vide il gufo che aveva appena finito di fare colazione, che appena notò il gattino gli chiese: "Buona notte, gattino, cosa ci fai qui a quest'ora? non dormi come tutti gli altri?"
E il gattino rispose: "Buona notte signor gufo, sono venuto qui a quest'ora perchè so che lei di giorno dorme, mentre è quando tutti dormono che si sveglia, e io vorrei farle delle domande, in quanto sono nato da poco e molto curioso."

"Bene, siccome ti sei sforzato di rimanere sveglio per venire fin qua, chiedi pure."

"Grazie, signor gufo. Io vorrei sapere come mai lei dorme di giorno e non di notte come fanno tutti."

"Perchè è nella mia natura, e poi di notte si possono vedere un sacco di cose che di giorno non ci sono."

"Per esempio?"

"Prova ad alzare lo sguardo al cielo."

Il gattino guardò il cielo, e vide uno spettacolo che lo lasciò stupefatto, era molto più scuro che di giorno, ma era pieno di piccoli puntini luminosi e c'era una specie di sole meno luminoso, ma altrettanto bello.

il gufo continuò: "Ecco, questa è solo una delle cose che di giorno non puoi vedere. Le stelle e la luna non possono essere viste di giorno, e così molte altre cose."

Il gattino, ancora stupefatto, disse: "quindi è per questo che la notte rimani sveglio. In effetti è stupendo, non l'avrei mai visto se non fossi stato così curioso. Ora è meglio che torni a casa, non vorrei che mi scoprissero."

"Allora arrivederci, gattino."

"Arrivederci, signor gufo."

Il gattino però, nel buio non si orientava bene, e non ritrovò la strada di casa.
Solo quando incominciò a sorgere il sole, incominciò a ritrovare il senso dell'orientamento, e in poco tempo tornò a casa senza problemi.
Gli altri animali del villaggio quando lo videro tornare gioirono, pensavano gli fosse successo qualcosa di grave, e lui gli raccontò la sua avventura.

La sua curiosità gli fece scoprire una cosa molto bella, ma corse anche un grosso rischio per vederla.

Ne vale la pena?

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